De viris illustribus (Girolamo)

Vite degli uomini illustri
Titolo originaleDe viris illustribus
Altri titoliSugli uomini illustri - Gli uomini illustri
Girolamo allo studio
AutoreSan Girolamo
1ª ed. originale393
Generetrattato
Sottogenerebiografie
Lingua originalelatino

De viris illustribus ("Sugli uomini illustri") è un'opera composta in latino da Sofronio Eusebio Girolamo, completata a Betlemme attorno al 392-393.[1] Contiene brevi biografie su 135 personaggi del Nuovo Testamento e dei primi secoli dell'era cristiana. Più precisamente l'opera consiste di un prologo e 135 capitoli, uno per biografia. Girolamo stesso è il soggetto dell'ultimo capitolo. È sopravvissuta anche una versione greca del libro, forse scritta dallo stesso Sofronio del 134º capitolo. Molte biografie prendono come loro soggetto figure importanti della storia del cristianesimo e prestano particolare attenzione alle loro carriere di scrittori. "È stata scritta come opera apologetica per provare che la Chiesa aveva prodotto uomini eruditi."[2] Il libro è dedicato a Nummio Emiliano Destro, che servì Teodosio I come comes rerum privatarum e Onorio come prefetto del pretorio; Destro era il figlio di Paciano di Barcellona, che viene encomiato nell'opera.[3]

  1. ^ "Quest'opera [De viris illustribus], come rivela all'inizio e alla fine, venne completata nel quattordicesimo anno di Teodosio, cioè tra il 19 gennaio del 392 e il 18 gennaio del 393." A.D. Booth, The Chronology of Jerome's Early Years, in Phoenix, vol. 35, n. 3, 1981, p. 241.
  2. ^ Louis Saltet, "St. Jerome," Catholic Encyclopedia, New York: 1910.
  3. ^ Irondequoit Catholic Communities - - Pacian Archiviato il 28 ottobre 2007 in Internet Archive.

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